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lunedì 7 dicembre 2009

I GIOCATTOLI DI BABBO NATALE

Il Natale si sta avvicinando e al Polo Nord, nella fabbrica di Babbo Natale, si lavora intensamente perchè le ordinazioni dei bambini sono sempre molte e lui vorrebbe poter esaudire ogni loro desiderio.
Tanti, tanti, tanti anni fa Babbo Natale aveva iniziato a costruire i suoi semplici giocattoli a mano in un piccolo laboratorio artigianale poi, man mano che le richieste aumentavano, è ricorso all'aiuto dei suoi fedeli folletti ai quali ha insegnato le sue tecniche tradizionali.
Ultimamente,
con l'arrivo di richieste di giocattoli sempre più meccanici e complicati, il piccolo laboratorio si è trasformato in una vera e propria fabbrica automatizzata e tutti hanno dovuto imparare le nuove tecniche di lavorazione.
Quei macchinari così moderni e sofisticati però si rompono facilmente e gli inconvenienti sono sempre all'ordine del giorno.
Una volta si inceppa il tasto del nastro trasportatore e tutti i robot, dopo essersi accumulati uno sull'altro, cadono a terra e bisogna riparararli ad uno ad uno.
Un'altra finiscono le ruote di scorta ma il montaggio meccanico non se ne rende conto ed alla fine ci si ritrova con un mucchio di jeep a cui manca una ruota.
Il dolce nonnino dalla lunga barba bianca sta invecchiando e avrebbe proprio bisogno di un po' di riposo ma ovunque serve la sua presenza.
Quest'anno poi sembra proprio che tutto voglia contribuire a rallentare i lavori. Ultimamente ben due renne si sono ammalate e hanno avuto bisogno di assistenza continua perchè i folletti addetti alle loro cure non riuscivano a capire cosa fosse loro successo...alla fine si sono dovuti rivolgere a Babbo Natale e lui ha subito capito che le due biricchine avevano mangiato dell'erba piena di rugiada congelata e con una sua pozione speciale le ha guarite.
Questa notte ha nevicato moltissimo e la neve che si è posata nel tratto di strada che separa la casa dalla fabbrica è così alta che i folletti vi affondano e non riescono andare a costruire i giocattoli. Inutilmente provano a creare un sentiero spostandola con le pale ma è talmente tanta che, sfiniti dalla fatica, alla fine rinunciano.
A Babbo Natale viene un'idea e chiede al folletto Simone di portargli il suo inseparabile scavatore giocattolo, il primo che ha imparato a costruire e che lui lo conserva gelosamente sul suo tavolino da notte.
Preso in mano il piccolo scavatore Babbo Natale lo appoggia a terra, in mezzo alla neve, davanti l'uscio di casa poi gli spruzza sopra un po' della sua polverina... sì proprio quella polverina magica che lui utilizza anche per far volare le renne che trascinano la slitta con i giocattoli...e all'improvviso...


Cosa è successo...

-> Vuoi continuarla tu?
-> Vuoi un suggerimento?
-> Questo spazio è per te...


Simone l'ha continuata così:

Secondo me è andata così...
quella polverina magica trasforma il giocattolo di Simone in uno scavatore vero...ed in un momento tutta la neve viene spostata e i folletti possono andare al lavoro.


Bravo Simone proprio una bella continuazione...
scommetto che ti sei immedesimato in quel Simone
!!!

-> Vuoi cambiare il finale o vuoi continuarla tu?
-> Vuoi un suggerimento?
-> Questo spazio è per te...


8 commenti:

  1. Secondo me è andata così...
    quella polverina magica trasforma il giocattolo in uno scavatore vero...e in un momento tutta la neve viene spostata e i folletti possono andare al lavoro.
    Ciao SIMONE

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  2. ... bella NonnAnna!!! la magia del Natale non deve mai mancare ... buona giornata Patti

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  3. Ciao nonna anna!grazie per essere passata da me!Se hai in mente qualche concorso per bambini tienimi aggiornata...partecipo volentieri!!!a presto!

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  4. ciao NonnAnna, sono Giulia di apineindustriose. Ho ricevuto il tuo swap e aspettavo di ricevere gli altri due per scrivere un bel post di ringraziamento ma non ho ancora notizie.
    Intanto però volevo ringraziarti perché il tuo mi è piaciuto proprio tanto, tutto morbido col bottone a cuoricino (e io adoro i bottoni!!)
    Grazie ancora
    un saluto
    Giulia

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  5. @Grazie Simone per la sua bella continuazione, anch'io l'avrei continuato così...
    Scusa ma Simone è il tuo vero nome o ti sei immedesimato in quel folletto?
    @Grazie Patrizia...è vero anche se attorno a noi tutto rema contro la magia del natale deve sempre continuare
    @Cara Laura stai pur certa che ti terrò aggiornata...spero si sparga la voce tra le "maestre"
    @Grazie Giulia...decisamente sei troppo gentile...anch'io adoro i bottoni e ne ho addirittura della mia nonna
    nonnAnna

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  6. Che bella questa storia, l'ho letta alla mia nipotina Teresa che è molto vivave ed ha invntato un finale all'istante.Bacioni,Anto
    P.S. Grazie per la visita.

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  7. Ciao Anto
    perchè non mi scrivi come ha continuato la storia la tua nipotina?
    così possiamo pubblicarla
    Ciao
    nonnAnna

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  8. nonna anna, ho indetto un giveaway...in palio un libro!sono sicura che ti piacerà!!! partecipa!!!!
    stai sicura che se proponi un bel concorso ho i bambini giusti che possono partecipare!!!

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