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mercoledì 4 settembre 2013

IL SIGNOR XY e le nuove tecnologie

I ragazzi travolti dalle nuove tecnologie Cellulare utilizzato anche 12 ore al giorno

In una radura in mezzo al bosco da alcuni anni c'è una semplice casetta di legno dalla cui veranda si può ammirare il corso d'acqua che scorre lì vicino. 
In quella casetta, circondato dai suoi adorati libri, abita il Signor Xy che trascorre serenamente le sue giornate in mezzo a tutta quella quieta con la sola compagnia del fedele cane Max ed il paziente asinello Nel.
Xy adora vivere immerso dalla natura lontano da ogni confort della tecnologia moderna, anzi la
sfugge proprio in tutti i modi. 
Tutte le mattine, appena alzato, si siede in veranda e si gode beatamente lo spettacolo del sole che sorge da dietro le montagne mentre l'acqua chiacchierina, dopo una piccola cascata, scorre spumeggiante saltellando da una roccia all'altra.  
Max arriva sbadigliando e gli appoggia il tuo testone in grembo per ricevere le prime coccole dalla giornata. 
Subito dopo, uscendo dal suo riparo,  si avvicina Nel a ricordare che è ora di raggiungere il ruscello perché lui deve andare ad abbeverarsi.
Il Signor Xy si mette sulla spalla la canna da pesca e nell'altra mano prende il secchio nel quale dovrà mettere l'acqua necessaria per la giornata ed i tre partono allegramente.  
Arrivati alla radura l'asinello si mette tranquillamente a brucare l'erba mentre Max inizia le sue scorribande lungo il greto del fiume alla ricerca di qualche preda.
Xy fa la sua prima colazione gustandosi qualche bacca e poi si siede, appoggiando comodamente la schiena ad un tronco, ed inizia a gettare l'amo aspettando pazientemente che qualche pesce abbocchi... non gliene servono molti perché devono servire solo al suo frugale pasto. 
Durante il ritorno Xy raccoglie radici ed erbe che sistema con cura nella cesta appesa al fianco dell'asinello Nel.
Arrivato a casa pulisce e divide con cura le radici ed le erbe e poi, dopo aver preso la piccola parte che gli serve per il pasto, ripone le altre appendendole ai vari ganci che pendono dal soffitto.
Quando saranno pronte le porterà nel vicino paese scambiandole con le poche cose che gli servono ma non riesce a procurarsi in natura: candele, fiammiferi, ...
I giorni trascorrono tranquillamente tra una passeggiata nella natura e la lettura dei molteplici libri che interrompe solo al calar del sole per non dover consumare troppo le preziose candele.
Oggi il Signor Xy, seppur a malincuore, decide che è arrivato il momento di recarsi al paese.
Sistema le varie radici ed erbe ormai essiccate ben divise nella cesta che poi appende al fianco di Nel e, dopo aver dato un ultimo sguardo al suo adorato paesaggio, si incammina con da un lato l'asinello e dall'altro il fedele Max.
Quando i tre inseparabili giungono tra le prime case sente un ragazzino sussurrare al compagno di marachelle:
"Guarda sta arrivando il selvaggio"
L'altro risponde senza smettere di chattare sul suo cellulare:
"Mio padre ha detto che una volta insegnava all'università... ed era molto stimato sia dai colleghi che dai suoi allievi"
"Com'è possibile, sembra arrivi direttamente dalle caverne, cosa poteva mai insegnare"?
Indifferente il Signor Xy procede lentamente e alle orecchie gli giungono le parole:
"Insegnava informatica, anzi ha addirittura inventato molte cose tecnologiche di nuova generazione sembra addirittura che sia l'inventore del tablet"

Tristemente il Signor Xy pensa a quei giorni in cui era tanto preso dalle nuove tecnologie ed era convinto che con un clic o semplicemente scorrendo le dita su schermi magici si sarebbe potuti essere felici ed avere subito tutto ciò che si desiderava.
Indubbiamente le nuove tecnologie hanno cambiato la realtà di tutti in modo particolare nella scuola e all'interno della vita familiare.
Purtroppo la velocità con la quale si sono diffuse e si stanno diffondendo: playstation, nintendo, i-phone, smartphone, tablet, e-reader, ecc. (anzi si direbbe che è diventato vitale possederne uno) lo hanno fatto ben presto ricredere e ipotizzare un futuro in cui i giovani si standardizzano in una massa informe ed incolore di automi con il cervello fuso davanti a schermi luminosi.
Le nuove tecnologie come tanti pifferai magici o manipolatori di menti umane esercitano un'influenza sempre maggiore sui comportamenti dei giovani, con il rischio di sostituirsi alla famiglia e alla scuola nella costruzione di valori e modelli di riferimento, sottraendo spazio ad altre forme di svago (gioco, attività fisico-sportiva, letture, rapporti con familiari e coetanei).
Esse attraggono il giovane gregge verso di sé con fantasmagoriche ed avveniristiche scoperte che riducono la "fatica" di mettersi a leggere un libro, scrivere una cartolina meno che mai una lettera, osservare un panorama, creare qualcosa con le proprie mani, 
Le nuove tecnologie hanno diritto di evolversi e sono utili e straordinarie per l'apprendimento, la comunicazione e per sviluppare anche la creatività quindi non vanno demonizzate in blocco ne i loro effetti sono solo negativi ma vanno regolarizzate le modalità in cui si usano e non si deve dipendere solo da loro.
Decisamente il Signor Xy si sente come un novello Don Chisciotte e sa già di aver perso la sua battaglia contro i mulini a vento perché in quest'epoca della comodità gli sembra ormai impossibile vedere qualcuno che si lasci stuzzicare la mente lasciandogli la liberà di interpretare e colorare i pensieri con la tavolozza delle proprie esperienze.
Lui al momento ha voluto prendersi una pausa di riflessione rintanandosi in mezzo alla natura lontano da tutto ciò che può essere considerato modernità.
Mentre sovrappensiero attraversa il paese gli si avvicina una bambina chiedendogli gentilmente se può accarezzare il suo cane.
Stupito il Signor X guarda la bimba con i lunghi capelli biondi legati in una coda ed il Nintendo che tiene in mano e con un cenno affermativo le dice:
"Come mai hai interrotto il tuo gioco?"
Prontamente Gaia, mettendosi ad accarezzare un felice Max, gli risponde che a lei piace giocare ma preferisce di gran lunga i cani e la natura.
Il sorriso appare allora sul volto del Signor Xy ed una speranza gli si accende in fondo al cuore...


-> Cosa succederà poi?

-> Vuoi continuarla tu?
-> Vuoi un suggerimento?
-> Questo spazio è per te...

10 commenti:

  1. Ciao nonna Anna, come stai? Tutto ok? Io sono rientrata da qualche giorno dopo una lunga pausa blog! Sono passata a salutarti! Abbracci e buona notte.

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    1. Grazie per la visita, anch'io appena riuscirò a trovare un pochino di tempo passerò a vedere cosa mi sono persa in questa mia assenza.

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  2. Ciao nonnAmma Come sono andate le vacanze?
    Spero bene anch'io sono da poco ritornato e sono passato per lasciarti un caro saluto e augurarti una buona giornata, più avanti ripasserò
    per leggere il seguito della tua storia.
    Tiziano

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    1. Le vacanze sono terminate ma al momento sono ancora piuttosto presa, al più presto passerò a trovarsi tutti!

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  3. Cara nonnAnna vedo che sei ritornata più in forma che mai!!!
    è molto bella questa favola, io quando leggo le favole ritorno bambino e un leggero sorriso mi appare. Ritornerò per leggere il seguito di questa belle favola.
    Ciao con un forte abbraccio cara amica.
    Tomaso

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    1. I tanti ragazzini ipnotizzati solo dalle nuove tecnologie che ho visto in queste vacanze me l'hanno ispirata ;-(
      Spero anch'io che qualcuno presto mi faccia pervenire una continuazione!!!
      Un abbraccio anche a te alla tua dolce metà

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  4. Ciao nonnaAnna, la prima parte della tua favola mi piace molto voglio proprio sapere come va a finire. bentornata e a presto

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    1. Grazie, spero presto qualcuno voglia inviarmi una continuazione... perché non ci provi tu?

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  5. Ciao NonnAnna, pensavo di trovare la continuazione ma forse sono tutti un po stanchi, sai sono appena ritornati dalle ferie, con un po di pazienza arivera anche la continuazione ciao ti auguro una gioiosa settimana

    Tiziano.

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    1. hai ragione al rientro tutti sono presi da mille incombenze... chissà che prima o poi qualcuno non voglia farmi felice continuandola ;-)

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